PAS: Persone Altamente Sensibili. Chi sono?
PAS: Persone Altamente Sensibili. Chi sono?

PAS: Persone Altamente Sensibili. Chi sono?

Elaine Aron, psicologa e ricercatrice americana, è stata una delle prime studiose ad approfondire il tema delle persone altamente sensibili. Le sue ricerche sono iniziate nei primi anni ‘90 e sono poi proseguite negli ultimi decenni, anche grazie ai contributi di altri autori. L’elevata sensibilità è un tratto che si trova nel 20% della popolazione ed è stato rilevato non solo nella specie umana ma anche in moltissime specie animali.

L’elevata sensibilità sembra essere un tratto che influenza la percezione degli stimoli e il modo di rispondere ad essi, non solo in situazioni specifiche ma in tutte le condizioni e i contesti in cui l’individuo si trova ad agire. Per capire le caratteristiche che derivano da questa approfondita capacità di elaborazione, nel suo libro Psychotherapy and the highly sensitive person Elaine Aron (Aron E., 2010) le riassume in un elenco:

  • le PAS sono molto attente ai piccoli cambiamenti e ai dettagli nel contesto in cui si trovano e, proprio per questo, riescono a cogliere e interpretare gli aspetti non verbali della comunicazione e a comprendere più facilmente le emozioni degli altri, dimostrando autentiche capacità empatiche;
  • le PAS preferiscono esaminare una situazione osservandola piuttosto che esplorandola direttamente, riflettere e ponderare prima di agire o addentrarsi in un nuovo contesto;
  • le PAS riferiscono di provare una più elevata attivazione emotiva in risposta a degli eventi emotigeni che però non causano altrettanta emotività in altri individui;
  • nel prendere decisioni, le PAS sentono il bisogno di prendere in considerazione tutti gli aspetti delle possibili scelte e sono molto accurate e consapevoli di tutti i rischi e i benefici;
  • le PAS presentano spesso un autentico interesse verso ambiti come le ingiustizie sociali, il benessere degli animali e le tematiche ambientali e presentano spesso spiccate doti artistiche o musicali;
  • le PAS sono più facilmente sovrastimolate e, di conseguenza, sovraccaricate nelle situazioni maggiormente attivanti come esami, discorsi in pubblico, conversazioni con persone sconosciute, luoghi sovraffollati;
  • spesso, le PAS possiedono maggiore sensibilità anche a livello fisico: un sistema immunitario più reattivo, una soglia del dolore più bassa, maggiore sensibilità agli effetti dei farmaci e delle sostanze stimolanti (es: caffeina);
  • le PAS riportano spesso un effetto calmante e rilassante quando sono a contatto con la natura e gli animali e ottengono elevati benefici a livello fisico e mentale da pratiche come lo yoga e la meditazione.

Elaine Aron ha creato un modello composto da quattro fattori (DOES) che sintetizzano le caratteristiche principali delle PAS:

  • Depth of processing (profondità di elaborazione): le PAS elaborano in maniera più profonda e dettagliata le informazioni presenti nell’ambiente. Elaborare in modo più approfondito significa anche un maggiore utilizzo di risorse mentali e, per questo, le persone altamente sensibili percepiscono un affaticamento precoce, sia a livello cognitivo che a livello emotivo.
  • Overarousal (sovrastimolazione): le PAS raggiungono più facilmente alti livelli di arousal (attivazione) come conseguenza degli alti livelli di stimolazione. Questo avviene quando la situazione in cui si trovano è complessa o se la stimolazione dura troppo a lungo. Oltre alla stanchezza precoce, questo porta ad una sensazione di confusione, stress e, a livello fisico, ad un aumento di attivazione del sistema nervoso simpatico (incremento della frequenza cardiaca, della frequenza respiratoria e della sudorazione). Come conseguenza, le persone altamente sensibili riportano la sensazione di sentirsi sopraffatte; per questo motivo, spesso cercano di evitare la sovrastimolazione allontanandosi da alcune situazioni per loro particolarmente impegnative.
  • Emotionality Reactivity (reattività emotiva): le PAS reagiscono con un’intensità emotiva maggiore. Ciò le porta ad essere estremamente empatiche verso gli altri (capacità di percepire e “sentire” le emozioni che gli altri stanno provando) e capaci di provare autentica compassione verso gli altri. Le persone altamente sensibili possiedono una spiccata intelligenza emotiva e ottime capacità di ascolto. D’altro canto però questa caratteristica le porta ad essere più facilmente irritabili, proprio perché sovrastimolate da questi processi.
  • Sensory Sensitivity (sensibilità sensoriale): le PAS sono più reattive agli stimoli sensoriali; ciò significa che percepiscono e discriminano i piccoli cambiamenti che avvengono nell’ambiente. In questo indicatore rientrano la preferenza per ambienti tranquilli e poco rumorosi e la maggiore sensibilità agli effetti collaterali dei farmaci.

L’elevata sensibilità è un tratto innato, ciò significa che è presente sin dall’infanzia e non è un disturbo. Il modo in cui questa caratteristica viene interpretata e gestita dal contesto familiare che ruota attorno al bambino sensibile è un punto fondamentale per capire come il futuro adulto saprà utilizzarla e viverla.

Gli individui altamente sensibili che hanno vissuto un’infanzia piacevole e sono cresciuti all’interno di un ambiente positivo, dimostrano maggiori capacità sociali e migliori strategie di coping di fronte agli eventi avversi. In sintesi, beneficiano più di altri dall’aver vissuto in ambiente positivo e da uno stile di attaccamento sicuro. Le PAS hanno, dall’altro lato, maggiori probabilità di sviluppare psicopatologie (quali disturbi d’ansia e dell’umore) se crescono in un ambiente traumatico.

Fonti: State of Mind

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